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Pronto Intervento Sociale

Il servizio PIS nasce con l’art. 22 della L. 328/2000 che lo statuiva come Livello Essenziale; recentemente nel Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023, con la Scheda 3.7.1, il Legislatore ne mette in luce la connotazione di tipo specialistico e tecnico-professionale.

Nel Distretto FR B il servizio ha preso avvio in sperimentazione nel 2023 e si è consolidato come servizio per le emergenze sociali, che insorgono repentinamente e improvvisamente producendo bisogni non differibili, in forma acuta e grave, a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo
qualificato.

Il PIS è operativo sul territorio dei 23 Comuni del Distretto Sociale FR B: Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone (Comune Capofila), Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, San Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli e Villa Santo Stefano.

Il PIS è composto da una équipe multidisciplinare:

  • Assistente Sociale Coordinatrice e Assistente Sociale di supporto, che costituiscono l’équipe di coordinamento;
  • Educatori Professionali e Operatori Socio-Sanitari qualificati a gestire le emergenze, che costituiscono l’Unità di Strada (UdS).

L’UdS, prevede per ogni turno di servizio, la presenza di due professionisti ed è operativa nei giorni e negli orari di chiusura dei Servizi Sociali territoriali; svolge attività di monitoraggio territoriale e può essere attivata su richiesta dell’Attivatore Locale, tramite la Centrale Operativa.

L’UdS, durante l’attività di monitoraggio territoriale, presidia giornalmente i luoghi più a rischio emergenziale, individua situazioni di grave povertà o abbandono, entra in contatto con minori, adulti, anziani, cittadini italiani e stranieri, persone senza fissa dimora.

L’UdS dispone di un veicolo dotato di kit di pronta emergenza (acqua, cibo, coperte, vestiario, beni di prima necessità) per soddisfare i bisogni primari delle persone intercettate.

L’Uds in casi particolari, può prevedere l’inserimento presso le strutture di accoglienza convenzionate per un tempo limitato all’emergenza da fronteggiare (massimo 72 ore). Il servizio Sociale competente, entro le 72 ore, provvederà alla presa in carico della persona collocata, per i provvedimenti del caso e l’eventuale predisposizione del progetto individualizzato di intervento.

Il PIS ha un recapito telefonico dedicato gestito dalla Centrale Operativa che fornisce una copertura h24/365 giorni l’anno. Essa svolge le seguenti funzioni:

  • gestione telefonica della situazione d’emergenza;
  • valutazione dell’idoneità e della competenza territoriale dell’intervento;
  • attivazione dell’UdS durante gli orari di funzionamento;
  • informazione e orientamento sui servizi di assistenza.

La richiesta di attivazione può essere fatta esclusivamente dagli Attivatori Locali (FF.OO, Polizia di Stato, Poolfer, Carabinieri, Polizia Locale, Servizi Sanitari Territoriali, Servizio Sociale Territoriale, Protezione Civile, Centri Anti Violenza) contattando la Centrale Operativa al NUMERO VERDE dedicato. Le fasi di attivazione sono le seguenti:

1. l’attivatore locale segnala uno stato di emergenza al NUMERO VERDE della Centrale Operativa;

2. la Centrale Operativa fornisce una risposta telefonica immediata e, in caso di necessità, attiva l’UdS che effettua un immediato intervento sul posto della segnalazione;

3. l’UdS, a conclusione dell’intervento, trasmette una relazione al Servizio Sociale di competenza, indicando la tipologia di bisogno rilevato e l’intervento effettuato.

L’UdS è operativa tutti i giorni dal lunedì alla domenica, festivi compresi, dalle 16.00 alle 00.00.

Per informazioni contattare la Coordinatrice del Servizio Dott.ssa Pantanella Marika dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.30

Tel. 0775.1693523
Mail: prontointerventosociale@distrettosocialefrosinone.it

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