Il Comitato dei Sindaci del Distretto Sociale B di Frosinone approva il Piano Sociale di Zona 2024 – 2026. Il commento del Presidente dell’Ambito Territoriale Sociale Alessia Turriziani.

Alla presenza del Sindaco del Comune Capofila Riccardo Mastrangeli e della quasi totalità  dei rappresentanti istituzionali dei 23 Comuni del Distretto Sociale B di Frosinone,  frutto dell’incessante lavoro di coinvolgimento  e partecipazione messo in atto, dal primo momento del suo insediamento dal Presidente dell’Ambito Territoriale Sociale Alessia Turriziani,  il Comitato dei Sindaci ha approvato,  mercoledì  12 giugno, il Piano Sociale di Zona 2024-2026. Il documento programmatico zonale, che stabilisce  sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo i servizi e gli interventi socioassistenziali che  saranno realizzati sul territorio distrettuale e recante le risorse economiche allo scopo destinate, è stato approvato all’unanimità dei presenti che hanno così “idealmente sottoscritto” il lavoro di progettazione e programmazione territoriale  posto in essere  dall’Ufficio di Piano coordinato dal Dirigente  Andrea Manchi,  dalla Responsabile dell’Ufficio  Francesca Fiorella, e composto  da Sandra Pantanella,  Donatella Lombardi, Barbara Bartolucci e Roberto Redolfi.
“Quest’anno l’approvazione del Piano Sociale di Zona è arrivata sul “filo di lana” a causa della concomitanza degli incontri assembleari con  l’appuntamento elettorale che coinvolgeva ben 8 amministrazioni su 23 che costituiscono il Comitato d’Ambito – afferma la Presidente Turriziani- tuttavia grazie al lavoro degli uffici e all’unità di intenti dei rappresentanti istituzionali, siamo riusciti ad approvare il nuovo Piano che, al netto delle risorse a disposizione, non certo superiori al passato , si pone come obiettivo quello di “non lasciare indietro nessuno” salvaguardando il più possibile quella fascia di popolazione che vive una condizione di fragilità economica e sociale e che subisce gli effetti dell’attuale negativa congiuntura economica che risente fra l’altro anche del perdurare dei conflitti in corso.  È anche per questo – continua la Presidente – che è mia ferma intenzione proseguire nelle visite istituzionali, iniziate nel mese scorso,  presso ogni singolo Comune dell’Ambito per ascoltare gli Amministratori, le loro esigenze e le criticità rilevate rispetto alle tematiche sociali,  al fine di delineare un quadro, il più  dettagliato possibile, del “bisogno sociale” territoriale da sottoporre ai competenti uffici regionali. La strategia, conclude la Presidente Turriziani, deve essere quella della condivisione degli obiettivi e della capacità di ottimizzare le risorse economiche disponibili , evitando dispersioni di energie ed inutili sprechi. In questa direzione, ad esempio, va la sollecitazione espressa nei confronti dei rappresentanti dei Comuni presenti alla riunione assembleare ad utilizzare le risorse del FSC (Fondo di Solidarietà Comunale) prioritariamente per il rafforzamento del Servizio Sociale Professionale Comunale così come previsto dalla norma istitutiva del medesimo Fondo.