LAZIO crea S.p.A., società in house della Regione Lazio istituita ai sensi dell’art. 5 della L.R. 24 novembre 2014, n. 12, intende promuovere, in nome e per conto della Regione Lazio, una procedura finalizzata alla concessione di contributi attraverso il riconoscimento di un voucher “una tantum” a n. 318 donne partorienti privilegiando le nuove mamme in condizioni di particolare vulnerabilità. Con l'”Avviso pubblico per il sostegno alla maternità” (pubblicato sul BUR Lazio n. 19 del 05.03.2024), la Regione Lazio, con D.G.R. n. 478 del 10/08/2023, intende dare attuazione, alla legge regionale n. 7 del 29 marzo 2022, che, all’art. 7 comma 1, prevede l’istituzione del “Programma di sostegno alla maternità”, al fine di sostenere la maternità e di accompagnare le donne prima e dopo il parto.
SOGGETTI BENEFICIARI
Beneficiarie sono le donne partorienti che abbiano superato la dodicesima settimana di gravidanza entro il 31/12/2023. Le neomamme dovranno possedere, a pena di inammissibilità, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, i seguenti requisiti:
- essere cittadine italiane, essere cittadine dei Paesi dell’UE o in possesso di regolare permesso di soggiorno (permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 286/1998; carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione europea – italiano o comunitario – non avente la cittadinanza di uno Stato membro, di cui all’art. 10 del Decreto legislativo n. 30/2007; carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato Membro di cui all’art. 17 del Decreto legislativo n.30/2007). Ai fini del beneficio alle cittadine italiane sono equiparate le straniere aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria (art. 27 del D.lgs. 19 novembre 2007, n. 251);
- essere residenti in un comune della Regione Lazio;
- in caso di presenza di figli minori, essere in regola con l’obbligo della frequenza scolastica;
- essere residenti e/o domiciliate da almeno 5 anni in un immobile in forza di titolo giuridico regolarmente registrato (es.: proprietà, locazione, comodato, usufrutto, ecc.).